Prima di iniziare dobbiam
·
Determinare quale sia il premio per il cane.
Il premio può essere sia cibo che gioco, l’importante è che sia super gradito.
Come in altri tipi di addestramento, se il cane va fuori di testa per il gioco
è meglio iniziare a lavorare con il cibo per evitare che il cane non riesca a
ragionare e che si creino conflitti durante l’addestramento. Una volta imparata
l’attività potremo cambiare la ricompensa con il gioco.
·
Desensibilizzare il cane all’area di lavoro ed
al laboratorio.
Questo è particolarmente importante con i cani più timidi e timorosi; non si
inizia alcun tipo di lavoro se il cane non è a suo agio con l’ambiente e/o con
l’addestratore.
Il laboratorio è la vera e propria area di allenamento per il NW. È costituito da un insieme di cassetti messi uno di fianco all’altro a formare una struttura con un inizio, una curva e una fine. Il primo cassetto viene chiamato spot 1 ed è il punto da cui inizia ogni ricerca.
Usiamo il laboratorio per:
· Insegnare al cane a cercare con il naso (e non con gli occhi!)
· Insegnare il pattern di ricerca: il cane inizia la ricerca dallo spot 1 e prosegue analizzando in sequenza tutti gli altri spot fino a trovare la sorgente dell’odore
· Insegnare al cane che l’odore ha un valore
· Costruire la motivazione alla ricerca
· Insegnare al cane il comportamento di segnalazione
· Insegnare al cane che l’odore è l’unica cosa importante; il conduttore e l’ambiente esterno vanno ignorati
· Insegnare al conduttore come leggere il comportamento del cane e fidarsi delle sue capacità
Una volta imparato ci si può allenare praticamente ovunque.