Piccolo glossario cinofilo – vol 3

POINTING: Con P. si intende una comunicazione gestuale che consenta all’interlocutore di guardare quello che stiamo indicando. Si tratta di comunicazione non verbale molto usata dalla nostra specie e volta ad indicare un oggetto. Da alcuni studi fatti (ma anche da osservazioni empiriche quotidiane), la nostra specie tende a comunicare con il cane usando questa forma di comunicazione. (es. di P. Guarda Fido che bel tramonto – indicando con il dito il sole che scompare all’orizzonte). La domanda che dobbiamo farci è: il cane conosce e/o capisce il P.? Secondo coloro che pensano al cane come compagno non umano (negandone il nome ne negano l’essenza), sì. Anzi sarebbe una dimostrazione della capacità delle due specie di capirsi al volo. Questo andrebbe ad avvalorare la teoria secondo la quale uomo e cane sono talmente prossimi che la parte di selezione di razza e la componente addestrativa sono inutili. Tradotto: il cane e l’uomo si amano e comunicano naturalmente, quindi non fate addestramento e non andate a comprare i cani ma adottateli dal canile. La scienza, ma anche l’osservazione empirica (quando indicate qualcosa al cane, il cane guarda il dito), ci dicono che questa è una vaccata colossale. Infatti il cane non conosce il P. ma, grazie all’addestramento, lo impara. Non solo. È vero che con la domesticazione il cane si stacca dal lupo e comincia una comunicazione con l’uomo che il lupo non ha (il lupo non impara il P.). Ma quelle razze selezionate per collaborare in modo stretto con l’uomo lo imparano meglio e più velocemente. AUTORITÀ CARISMATICA È un potere fondato sulla devozione all’eccezionale santità, eroismo o carattere esemplare di una singola persona e dei modelli normativi o ordini rivelati o impartiti da tale soggetto, indipendentemente dalla validità oggettiva di quanto questi faccia o affermi. Se diciamo che il cane è persona nel senso etimologico ed etologico del termine, ossia esprime il suo fenotipo in maniera differente da qualsiasi altro individuo, dobbiamo chiederci se il cane possiede anche potere carismatico. La risposta è no: infatti nel momento in cui i suoi conspecifici sanno che questo individuo non è adatto a guidarli, non accettano in maniera acritica le sue indicazioni. In realtà, un cane che sappia di non essere in grado di essere guida, preferisce demandare, se non costretto dal nostro errato comportamento, tale onere. L’Autorità Carismatica viene riscontrata invece in molti esponenti di spicco del mondo cinofilo, le cui qualità di leader non vengono valutate oggettivamente bensì accettate da coloro che sono dominati carismaticamente da questi: i seguaci o discepoli. Un buon antidoto per tutelare cani e conduttori da tali personaggio consiste nell’invito ad un continuo approfondimento e studio della materia: conoscendo in modo approfondito le fonti, studiando continuamente e praticando con il vostro cane, noterete presto l’infondatezza di certe affermazioni, fino ad arrivare ad accorgervi che “il re è nudo”. ESCAPE Escape o Fuga da qualcosa di fastidioso e/o doloroso. Immaginate un topolino in un box con una barriera di pochi centimetri che divide il pavimento in due parti: la parte in cui si trova il topolino e quella oltre la barriera. Dal pavimento della parte dove si trova il topolino parte una scossa elettrica continua. Il topo per fuggire dal dolore salta dall’altra parte (via di fuga). Il topo impara che ogni volta che si trova nel box e sente la scossa deve saltare dall’altra parte. Il processo di escape/fuga, dal punto di vista dell’apprendimento associativo, corrisponde al Rinforzo Negativo del Condizionamento Operante. Quando insegniamo qualcosa al nostro cane provocandogli dolore/fastidio fino a quando non esegue, stiamo applicando un Rinforzo Negativo (la parte negativa del Rinforzo consiste nella cessazione del fastidio/dolore nel momento in cui l’azione desiderata è compiuta). Vantaggi Tecnici:
•Velocità di apprendimento Svantaggi Tecnici: • diminuzione della performance
• demotivazione